RIAPERTI I TERMINI PER IL RAVVEDIMENTO SPECIALE

In sede di conversione del DL 132/2023, la Commissione Finanze del Senato ha approvato un emendamento che posticipa i termini per beneficiare del ravvedimento operoso speciale introdotto dalla L.197/2022.

Secondo l’emendamento approvato, i contribuenti che non hanno perfezionato la procedura del ravvedimento speciale entro i termini del 30 settembre, scadenza ordinaria per l’accesso al beneficio, possono accedere al beneficio se entro il 20 dicembre 2023 rimuovono le irregolarità e versano le somme dovute in un’unica soluzione.

In tal modo, i termini per l’accesso al ravvedimento speciale vengono riaperti per i contribuenti che:

• avevano pagato (a rate o in unica soluzione) ma non avevano corretto le irregolarità;
• avevano corretto le irregolarità ma non avevano provveduto al pagamento (rateale o in unica soluzione);
• non avevano pagato nulla né corretto le irregolarità.

Si ricorda che il ravvedimento operoso speciale permette di ridurre ad 1/18 del minimo editabile le sanzioni per violazioni riguardanti le dichiarazioni IRES, IRAP ed IVA validamente presentate per il periodo d’imposta 2021 e per i precedenti ancora accertabili (2020, 2019,2018, 2017).