IVA: LOCATORE SOGGETTO IVA SUBENTRATO A PRIVATO

Nel caso in cui un soggetto “IVA” subentri nella proprietà di un immobile locato a terzi da un soggetto “non IVA”, l’imposta da applicare al canone deve essere scorporata dall’importo addebitato dal precedente proprietario (art. 71 Legge n. 392/1978). Non è consentito applicare l’imposta al canone in corso (che in tal modo risulterebbe aumentato dell’imposta), in quanto il conduttore non deve essere penalizzato dall’aumento del canone (ordinanza della Cassazione n. 4755 del 15.2.2023). In tal modo una parte del canone riscosso dal locatore sarà destinato al pagamento dell’imposta. Secondo la dottrina prevalente (Eutekne-info dell’1.3.2023), il principio sancito dalla Corte sarebbe applicabile anche in ipotesi di trasferimento dell’immobile tra due soggetti “IVA”, ove il primo non avesse optato per l’imponibilità e quest’ultima sia stata poi espressa dal locatore subentrato (mediante modello approvato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 92492 del 29.7.2013).