IN ASSENZA DI OPERAZIONI ATTIVE NON È POSSIBILE CHIEDERE IL RIMBORSO IVA CON ALIQUOTA MEDIA

Per richiedere il rimborso del credito IVA, esistono specifiche condizioni stabilite dall’art. 30 del DPR 633/72. Tra queste, vi è quella in cui i soggetti passivi realizzino operazioni attive con un’aliquota IVA media, maggiorata del 10%, inferiore a quella applicata su acquisti e importazioni, a condizione che il credito IVA annuale o trimestrale superi i 2.582,28 euro. Tuttavia, l’assenza di operazioni attive nel periodo di riferimento preclude la possibilità di rimborso, in quanto impedisce la determinazione dell’aliquota media applicata.

Nel calcolo dell’aliquota media, devono essere incluse specifiche operazioni, come quelle in regime di reverse charge e split payment, trattate come fossero ad “aliquota zero”. Pertanto, anche qualora effettui esclusivamente questa tipologia di operazioni, il soggetto passivo potrà chiedere il rimborso dell’IVA.

Non è necessaria una pluralità di operazioni ma è sufficiente l’esistenza di almeno un’operazione attiva e una passiva per avanzare la richiesta di rimborso. Tuttavia, la presenza di una sola operazione attiva, richiede un’ulteriore valutazione per stabilire se sia sufficiente a indicare un’attività commerciale effettiva.

Le operazioni attive che devono essere escluse dal calcolo sono:

•  le cessioni di beni ammortizzabili;
•  le operazioni specifiche con una propria fattispecie di rimborso, come quelle non imponibili o fuori campo IVA per mancanza del requisito territoriale;
• le cessioni di beni effettuate mediante introduzione in un deposito IVA.

Per quanto riguarda gli acquisti, si devono includere le spese generali definite ai fini delle imposte sui redditi, le prestazioni di servizi ricevute da prestatori non stabiliti nell’UE per le quali il committente ha emesso autofattura, e i canoni di locazione finanziaria di beni ammortizzabili pagati dall’utilizzatore. Vanno invece escluse le operazioni passive per le quali non è ammessa la detrazione dell’imposta e gli acquisti e le importazioni di beni ammortizzabili.