Baldi & Partners News – Notiziario Settimanale
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21 Aprile 2023
IMPOSTA DI REGISTRO: registrazione dei preliminari di compravendita immobiliare
In termini generali, il contratto preliminare di compravendita immobiliare deve essere registrato nel termine fisso di 30 giorni dalla sua formazione (art. 10 della Tariffa, Parte I, allegata al D.P.R. n. 131/1986). Quando il contratto è formulato nella forma di “proposta di acquisto”, esso si perfeziona nel momento in cui chi l’ha formulata viene a conoscenza dell’accettazione dell’altra parte, e da tale data decorre il termine per la sua registrazione (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 63 del 25.2.2008). Qualche dubbio (sull’obbligo di registrazione) potrebbe sorgere riguardo ai preliminari che hanno per oggetto fabbricati non ultimati, in quanto ancora nel processo produttivo, ma la risoluzione ministeriale n. 302028 del 19.12.1974 ha precisato che tutte le promesse di vendita di fabbricati sono soggette a registrazione in termine fisso. Per le scritture private redatte tramite mediatori, l’obbligo di richiedere la registrazione grava su questi ultimi, che sono anche destinatari dell’eventuale provvedimento sanzionatorio. Stando alla tesi prevalente, l’obbligo di registrazione del preliminare ricorre anche nell’ipotesi in cui il contratto definitivo di compravendita sia stipulato entro 30 giorni dalla formazione del preliminare.