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Nuova comunicazione per l’utilizzo dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali e R&S

• IN SINTESI

L’art. 6 del DL 39/2024 ha introdotto nuovi adempimenti ai fini della fruizione del credito d’imposta 4.0 e R&S.

Si tratta di due comunicazioni, una preventiva e l’altra a consuntivo, al fine di monitorare l’importo complessivo degli investimenti effettuati dal 30 marzo 2024, oltre alla ripartizione e fruizione del credito nei diversi anni d’imposta.

Per gli investimenti effettuati dal 1° di gennaio al 29 marzo è prevista la sola comunicazione al completamento degli investimenti.

Prossimamente verrà emanato un apposito decreto ministeriale che definirà le modalità e i termini d’invio delle comunicazioni, ricalcando il modello previgente stabilito dal DM del 6 ottobre 2021.

NUOVI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE

La novità introdotta dall’art.6 DL 39/2024 riguarda:

• I crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’art.1 commi da 1057-bis a 1058-ter della L.178/2020;
• I crediti d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica di cui all’art. 1 commi 200, 201, 202 della L.160/2019, comprese attività di innovazione tecnologica finalizzata al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica di cui ai commi 203, quarto periodo, 203-quinquies e 203-sexies.

Il credito per investimenti in beni strumentali è utilizzabile in compensazione F24 in tre quote annuali di pari importo a decorrere dall’interconnessione (beni 4.0).

Il credito R&S è compensabile in F24 in tre quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione e subordinatamente all’avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione previsti.

Secondo la nuova normativa, per gli investimenti effettuati a partire dal 30 marzo 2024, ai fini della fruizione delle relative agevolazioni occorrerà presentare telematicamente:

• una comunicazione preventiva riportante l’importo complessivo degli investimenti, la ripartizione del credito e del suo utilizzo;
• una comunicazione finale al completamento degli investimenti riportante i dati definitivi.

Per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio fino al 29 marzo 2024, basterà presentare esclusivamente la comunicazione ex post.

CREDITI 2023 NON ANCORA UTILIZZATI

Con riferimento agli investimenti effettuati nel 2023, la compensazione dei crediti maturati ma non ancora utilizzati al 30 marzo 2024 sarà subordinata all’invio della suddetta comunicazione.

Il momento di effettuazione dell’investimento è quello individuato dall’art. 109 del TUIR.

Tale limitazione riguarda esclusivamente i crediti inerenti agli investimenti in beni materiali e immateriali 4.0, non anche i crediti derivanti da investimenti in R&S.

Pertanto, l’utilizzo dei crediti d’imposta suddetti è interdetto fino all’invio dell’apposita comunicazione.