Non si tassa l’assegno al lavoratore estero

La CTP di Pescara ha accolto il ricorso di un contribuente affermando che il reddito percepito dal lavoratore italiano che ha prestato la propria opera all’estero è tassato nel Paese dove reddito viene prodotto. A tal fine, la certificazione rilasciata dall’Autorità Fiscale estera dimostra il diritto al rimborso dell’Irpef pagata in Italia (salvo che l’Autorità italiana dimostri la permanenza all’estero per un periodo inferiore alla metà dell’anno). Il caso riguardava un dipendente italiano distaccato in Germania, che ha ricevuto una somma con natura pensionistica (natura confermata sia dall’INPS che dall’autorità fiscale tedesca). Su tale emolumento il Fisco tedesco ha operato una ritenuta, rilasciando la relativa certificazione. Tale somma veniva assoggetta a tassazione anche in Italia, da cui l’istanza di rimborso IRPEF presentata dal contribuente. Il diniego al rimborso opposto dal Centro Operativo di Pescara, deputato a gestire questa tipologia di pratica, ha fatto si che si instaurasse il contenzioso in commento.