IMU: immobile occupato abusivamente

E’ spesso sottoposto alla giurisprudenza il giudizio sull’obbligo di corrispondere l’IMU (ICI) nel caso di un immobile occupato abusivamente. Quasi tutte le sentenze fino ad ora pronunciate (la più recente, Commissione tributaria regionale della Toscana, sentenza n. 67/1 del 19.1.2022) riconoscono che il proprietario, di fatto spossessato del cespite da tassare, non deve l’imposta. Anche se la natura patrimoniale dell’imposta prescinde dalla redditività che l’immobile produce, i giudici hanno fin qui sostenuto che l’imposta applicata al caso di specie lederebbe il principio di capacità contributiva, previsto dall’art. 53 della Costituzione, non avendo il proprietario la disponibilità del bene per cause del tutto estranee alla sua volontà. Come si può ben comprendere, il senso della sentenza citata (e delle precedenti in linea con questa) poggia sull’incostituzionalità della norma sul punto in cui le attuali norme in corso sull’IMU non prevedono l’occupazione abusiva quale causa di esenzione dal pagamento del tributo.