Baldi & Partners News – Notiziario Settimanale
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30 Maggio 2025
FRINGE BENEFIT AUTO AZIENDALI: INTERPRETAZIONE DI ASSONIME DEL REGIME TRANSITORIO E DELLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Con la recente circolare n. 12 del 26 maggio, Assonime ha approfondito l’ambito applicativo del nuovo regime di tassazione delle auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025. In particolare, il nuovo criterio di calcolo del fringe benefit, che premia i veicoli elettrici e ibridi plug-in, si applicherà solo ai veicoli di nuova immatricolazione assegnati con contratti stipulati dal 1° gennaio 2025.
Tuttavia, il Decreto “Bollette” ha previsto due eccezioni:
- il regime transitorio per i veicoli concessi in uso promiscuo tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2024;
- la clausola di salvaguardia per i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024, ma assegnati tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025.
Con riferimento al regime transitorio ed alla clausola di salvaguardia, Assonime osserva che la nuova norma fa riferimento alla “concessione in uso promiscuo” del veicolo dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024 e tra il 1° gennaio 2025 e il 30 giugno 2025, senza fare riferimento né alla “data di stipula del contratto” con il dipendente, né alla “data di immatricolazione” del veicolo. A parere di Assonime si potrebbe pertanto prendere a riferimento la data in cui l’impresa ha concesso il veicolo in uso ai dipendenti, anche in assenza di un contratto formalizzato con uno specifico dipendente. Per entrambe le casistiche, dunque, il regime continuerebbe a operare, anche successivamente al 2024, per i veicoli che siano oggetto di proroga o riassegnazione ad altro dipendente dopo il 31 dicembre 2024. L’associazione auspica un intervento chiarificatore da parte dell’Agenzia delle Entrate.