Baldi & Partners News – Notiziario Settimanale
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12 Maggio 2023
DIRITTO SOCIETARIO: possibile l’aumento del capitale sociale nell’atto costitutivo
Il Consiglio notarile di Firenze (massima n. 83/2022) ha stabilito che, in sede di atto costitutivo, i soci possano deliberare un aumento di capitale sociale. Tale opportunità consentirebbe, specie nelle società di maggiori dimensioni, di accelerare i tempi per un potenziamento dei mezzi finanziari, in funzione degli obiettivi che la società stessa deve perseguire. In tale ipotesi un aumento di capitale già deliberato consentirebbe (una volta che la società abbia ottenuto l’iscrizione al Registro delle imprese) di procedere subito alla sottoscrizione dell’aumento ed al versamento delle somme relative, senza attendere i tempi di una delibera assembleare e scongiurando l’incertezza di eventuali ripensamenti da parte di alcuni dei soci. L’obiezione a tale possibilità, costituita dalla circostanza che in sede costitutiva la società formalmente ancora non esiste, così come i propri organi sociali, è superata dal contenuto dell’art. 2443 del Codice civile che consente, sempre in sede costitutiva, di attribuire agli amministratori la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale fino ad un ammontare determinato per un periodo massimo di 5 anni. Se è quindi possibile che i soci diano mandato agli amministratori di aumentare il capitale sociale, a maggior ragione possono deciderlo direttamente.
