Baldi & Partners News – Notiziario Settimanale
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19 Maggio 2023
ACCERTAMENTO: abuso del diritto-acquisto di azioni proprie rivalutate
Va consolidandosi una giurisprudenza che ammette la liceità della rivalutazione di azioni da parte del socio e la successiva cessione alla società emittente (acquisto di “azioni proprie”). E’ quanto ha stabilito la Commissione di giustizia tributaria di I grado di Udine (sentenza n. 32/2/2023 del 6.3.2023) che ha negato, nel caso di specie, sussistere “abuso del diritto”. Mentre l’Agenzia delle Entrate ravvisava nel comportamento del contribuente un vero e proprio “recesso”, i giudici ribadivano che tale istituto può ricorrere esclusivamente nelle ipotesi espressamente tipizzate dal legislatore (art. 2437 del Codice civile), ovvero nelle fattispecie previste dallo statuto. Circa un anno dopo l’acquisto delle “azioni proprie”, la società aveva deliberato l’annullamento delle azioni acquistate, mediante riduzione delle riserve disponibili, mantenendo inalterato il valore nominale del capitale sociale. Anche la dottrina conviene sulla regolarità dell’operazione di cui sopra (Il Sole-24 ore del 3.4.2023-Dario Deotto).