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Anticipato al 16 novembre il termine per l’utilizzo dei tax credit energia 2023

L’art.7 del Dl 132/2023 anticipa al 16 novembre 2023 la data ultima per effettuare la compensazione dei crediti d’imposta energia e gas relativi al I e II trimestre 2023.

Si ricorda che per l’anno 2023, in presenza delle condizioni richieste, i crediti d’imposta sono così suddivisi:

• I trimestre: credito d’imposta pari al 45% per le imprese energivore, gasivore e non gasivore; 35% per le imprese non energivore (art.1, co.2-8 L.197/2022).
• II trimestre: credito d’imposta pari al 20% per le imprese energivore, gasivore e non gasivore; 10% per le imprese non energivore (art.1, co.2-8 L.197/2022).

I crediti possono essere utilizzati esclusivamente in compensazione mediante modello F24 (art.17 DLgs 241/97). La cessione è possibile ma solo per intero e senza facoltà di successiva cessione (salvo la possibilità di ulteriori due cessioni a favore di soggetti qualificati).

Inizialmente fissato al 31 dicembre 2023, l’anticipazione dell’utilizzo dei crediti suddetti comporta una riduzione del periodo di utilizzo e, di conseguenza, impatta sulla possibilità di utilizzarli a pieno in caso di modelli F24 non capienti.

La strada della cessione potrebbe non essere consentita, qualora, per il singolo codice tributo, il contribuente abbia già avviato, anche in parte, la compensazione. Inoltre, con un successivo provvedimento da parte dell’Agenzia, sarà necessario prevedere un nuovo termine ai fini della comunicazione della cessione, oggi fissato al 18 dicembre 2023.

È, invece, legittima la scelta di anticipare entro il 16 novembre la presentazione dei modelli F24 riguardanti il pagamento degli acconti IRES e IRAP del 30 novembre per l’importo effettivamente dovuto.

In ultimo, si ricorda che con l’interpello 439/2023 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la compensazione può avvenire anche se il contribuente ha debiti erariali iscritti a ruolo e non pagati per oltre 1.500€.