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4 Ottobre 2024
SENTENZA N. 25757/2024 DELLA CORTE DI CASSAZIONE: COMPETENZA DEI RICAVI DA CESSIONE DI BENI
Una recente sentenza Corte di Cassazione (n. 25757, del 26 settembre 2024) si è pronunciata in merito all’individuazione dell’esercizio di competenza dei corrispettivi derivanti dalla cessione di beni mobili.
Nel caso esaminato, la società imputava i ricavi di vendita di alcuni macchinari al momento della messa a disposizione dei macchinari del cliente presso i propri magazzini, prima del trasporto e del loro montaggio presso il cliente stesso.
L’Amministrazione finanziaria contestava tale impostazione, ritenendo che il momento della imputazione dovesse coincidere con quello della effettiva consegna, intervenuta nell’ esercizio successivo.
La Suprema Corte ha ricordato la regola di cui all’art. 109 comma 2 lett. a) del TUIR, ai sensi del quale i corrispettivi derivanti dalla cessione di beni mobili si considerano conseguiti:
– alla data della consegna/ spedizione;
– ovvero, se diversa e successiva, alla data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà o di altro diritto reale.
Il momento decisivo per determinare l’esercizio al quale vanno imputati i ricavi è, dunque, quello in cui i beni escono dalla materiale disponibilità del venditore e venivano trasportati e montati presso la sede dell’acquirente.
