PROROGATO PER IL 2024 IL REGIME DEROGATORIO ALLA SVALUTAZIONE DEI TITOLI DEL CIRCOLANTE

Un decreto del MEF del 23 settembre 2024 ha prorogato anche per l’esercizio 2024 il regime derogatorio che consente ai soggetti OIC di non svalutare i titoli iscritti nell’attivo circolante al valore di mercato, qualora inferiore al valore di iscrizione a bilancio,  in considerazione del permanere di una situazione di volatilità e di turbolenza dei mercati finanziari.

La disposizione era stata introdotta dal DL 73/2022 con riferimento all’esercizio 2022, per attenuare le conseguenze dell’eccezionale situazione di turbolenza nei mercati finanziari, che rendeva non attendibili i valori di mercato, e successivamente estesa all’esercizio 2023 (DM 14 settembre 2023).

Si ricorda che le imprese che si avvalgono della facoltà di non svalutare i titoli sono tenute a destinare ad una riserva indisponibile una quota di utili pari alla differenza tra i valori contabilizzati in applicazione della deroga e i valori di mercato risultanti alla data di chiusura dell’esercizio di riferimento, al netto del relativo carico fiscale. In caso di utili di esercizio non capienti, occorre attingere a riserve di utili o altre riserve patrimoniali disponibili o, in mancanza, a utili di esercizi successivi.