Baldi & Partners News – Notiziario Settimanale
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9 Dicembre 2022
Limiti di deducibilità delle operazioni paesi black list UE
La bozza del Ddl di bilancio 2023, con una modifica all’art. 110 del TUIR, riporta in vita i limiti alla deducibilità di spese e altri componenti negativi, derivanti da operazioni con imprese o professionisti residenti o localizzati in Stati “non cooperativi”. Tali oneri torneranno ad essere ammessi in deduzione, nei limiti del loro valore normale (art. 9 del TUIR). Setali costi dovessero eccedere il valore normale, la deducibilità sarebbe ammessa solo a fronte della dimostrazione dell’effettivo interesse economico. In caso di verifica, l’Amministrazione Finanziaria concede al contribuente la possibilità di fornire le prove necessarie a dimostrazione dell’interesse economico entro novanta giorni, prima di procedere all’emissione dell’avviso di accertamento.
Con i limiti alla deducibilità, torna anche l’obbligo di separata indicazione in dichiarazione dei redditi delle spese e dei componenti negativi in esame, con sanzioni amministrative pari al 10% dell’importo complessivo delle somme non indicate, (con un minimo di 500 euro e un massimo di 50.000 euro).
Ad oggi la Black List comprende: American Samoa, Anguilla, Bahamas, Fiji, Guam, Palau, Panama, Samoa, Trinidad, Tobago, Turks and Caicos Islands, US, Virgin Islands e Vanuatu (come da revisione del 04 ottobre 2022).
