Skip to main content

Baldi & Partners News – Notiziario Settimanale

  • 27 Settembre 2024

LEGITTIMA LA CESSIONE DI PARTECIPAZIONI PRECEDENTEMENTE RIVALUTATE

In una recente risposta ad un interpello (169/2024) l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito ad un caso di cessione di una partecipazione, previamente rivalutata, in una srl.

Il caso in esame riguarda una Srl partecipata da tre fratelli uno dei quali è intenzionato a cedere la propria quota.  I soci restanti, per liquidare il fratello, intendono costituire due holding unipersonali nelle quali conferire le proprie partecipazioni  e tramite dette holding acquistare la partecipazione del terzo mediante richiesta di un finanziamento bancario.

Il socio uscente ha nel frattempo fatto ricorso alla rivalutazione della propria quota, che consente di usufruire di un  vantaggio fiscale in caso di successiva alienazione.

L’Agenzia delle Entrate, con un parere favorevole al contribuente, ha affermato l’assenza di un vantaggio fiscale indebito nella situazione prospettata, con le seguenti argomentazioni:

  • in primo luogo la presente operazione è a tutti gli effetti una cessione di quote e non è assimilabile ad un recesso tipico, mediante rimborso della quota da parte della società, in relazione al quale la rivalutazione non avrebbe efficacia;
  • la fuoriuscita del socio avrà carattere definitivo, in quanto il socio non ricoprirà più alcun incarico all’interno del consiglio di amministrazione e dunque non sarà più portatore di un interesse nei confronti della Società;
  • l’Agenzia non ravvisa alcun vantaggio fiscale indebito nella deduzione ai fini delle imposte, in capo alle holding, degli interessi passivi connessi al finanziamento bancario, osservando che essi sarebbero portati in deduzione ma nello stesso tempo portati a tassazione presso le banche che li ricevono, garantendo una simmetria nel trattamento fiscale.

resta aggiornato
in tempo reale

C.F. e P.I. 00734370356

© Baldi&Partners. All rights reserved.
Powered by AgM Srl.