INFORTUNIO DURANTE IL SOPRALLUOGO: ORDINANZA DELLA CASSAZIONE CONFERMA LA COPERTURA ASSICURATIVA INAIL

La Corte Suprema di Cassazione, Sezione Lavoro, con l’ordinanza n. 27152 del 10 ottobre 2025, ha confermato un principio di grande rilevanza in materia di infortuni sul lavoro.

Nel caso di specie, il socio di una società cooperativa aveva subito un infortunio mentre effettuava un sopralluogo per verificare infiltrazioni e predisporre un intervento di manutenzione. La Corte d’Appello di Napoli aveva inizialmente escluso la copertura assicurativa INAIL ritenendo che l’attività svolta non fosse manuale né subordinata, escludendo così il riconoscimento delle indennità previste.

La Suprema Corte, invece, ha accolto il ricorso del lavoratore, cassando la sentenza. La Corte ha chiarito che il sopralluogo, anche se non strettamente manuale, rientra tra le attività protette dall’assicurazione obbligatoria INAIL, in quanto strumentale e funzionale all’espletamento della prestazione lavorativa.

Il principio definito si fonda su un’interpretazione estensiva dell’art. 4, comma 7, D.P.R. n. 1124/1965, e sulle finalità protettive dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sancite dall’art. 38 della Costituzione, secondo cui la tutela non mira a prevenire solo il rischio, ma soprattutto a proteggere la situazione di bisogno derivante dall’evento lesivo.

Questa ordinanza ribadisce e conferma orientamenti giurisprudenziali precedenti che ampliano la nozione di “occasione di lavoro”, includendo attività anche non esclusivamente manuali ma comunque connesse all’esecuzione delle mansioni lavorative.