L’Agenzia delle Entrate si è recentemente espressa su un quesito relativo alla deducibilità fiscale, per una società di capitali italiana, del compenso erogato a un consigliere di amministrazione ma versato direttamente ad una consociata estera, di cui il consigliere è dipendente.
Dal punto di vista fiscale, il compenso in esame è assimilato ad una prestazione di servizi e, pertanto, è ammesso in deduzione dal reddito imponibile secondo il criterio generale di competenza ,e non secondo il principio di cassa applicato agli emolumenti erogati agli amministratori.