Il Decreto Irpef-Ires, approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri, abroga il comma 3 dell’Art. 110 del Tuir, che stabiliva la neutralità fiscale delle differenze attive e passive su cambi da valutazione. Con decorrenza dai bilanci 2024, tali differenze diventano fiscalmente rilevanti nell’esercizio in cui vengono contabilizzate, ancorché non realizzate. Al contempo, nei bilanci 2024 si riassorbiranno anche le differenze contabilizzate in esercizi precedenti, anche se nel 2024 non ancora realizzate, e insieme ad esse la relativa fiscalità differita precedentemente stanziata.
Viene così meno la necessità di mantenere un doppio binario contabile-fiscale, con conseguenti semplificazioni anche ai fini degli adempimenti dichiarativi.
