Il 13 dicembre 2022 il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato all’unanimità la proposta di direttiva della Commissione che garantisce un’aliquota d’imposta minima per i gruppi multinazionali con ricavi superiori a 750 milioni di euro annui. La scelta dimensionale ha lo scopo di limitare gli adempimenti amministrativi alle strutture in grado di assorbirne i costi.
L’aliquota di imposta minima è stata fissata al 15%, concordata a livello mondiale dal 137 Paesi, al fine di ridurre la competizione fiscale tra le varie giurisdizioni; inoltre, sono previste delle disposizioni che consentono di:
- applicare un’imposizione effettiva nel caso in cui la società madre sia situata in un Paese extra UE a bassa imposizione;
- applicare un’imposta complementare nel caso in cui l’aliquota effettiva minima non è imposta dal Paese in cui è ubicata la controllata.
Gli Stati membri dovranno attuare le nuove norme entro il 31 dicembre 2023.