ANTICIPAZIONI LEGGE DI BILANCIO 2026: TORNANO GLI IPER-AMMORTAMENTI

La bozza di Legge di Bilancio 2026 ripropone l’agevolazione degli iper-ammortamenti, che sostituiranno i crediti d’imposta 4.0 e Transizione 5.0 come principale strumento di incentivo agli investimenti produttivi.

 L’obiettivo è stimolare la modernizzazione tecnologica e la transizione ecologica delle imprese, riconoscendo una maggiorazione extracontabile del costo di acquisizione dei beni ai fini fiscali oggetto di ammortamento, con conseguente riduzione dell’imponibile e del carico d’imposta.

L’agevolazione si applicherà agli investimenti effettuati nel corso del 2026, con possibile estensione al 30 giugno 2027 per gli ordini accettati e anticipati almeno al 20% entro fine anno.

Saranno ammessi i beni materiali e immateriali “4.0” interconnessi ai sistemi aziendali di produzione o fornitura, oltre agli impianti destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, inclusi quelli di stoccaggio e fotovoltaici per autoconsumo.

La maggiorazione del costo fiscalmente rilevante sarà pari al 180% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, al 100% per importi compresi tra 2,5 e 10 milioni e al 50% per quelli tra 10 e 20 milioni.

Le percentuali saranno più elevate, fino al 220%, per gli investimenti che comportano una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% a livello di struttura produttiva o del 5% sui processi interessati. la percentuale massima sarà applicabile agli investimenti fino a 2,5 milioni di euro,  scendendo al140% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro e al 90% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.

Per accedere al beneficio sarà necessaria una comunicazione telematica al GSE, secondo modalità che saranno definite da un apposito decreto ministeriale.

 È inoltre previsto, per il settore agricolo, un credito d’imposta del 40% per investimenti fino a un milione di euro.