Baldi & Partners News – Notiziario Settimanale
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31 Ottobre 2025
ANTICIPAZIONI LEGGE DI BILANCIO 2026: PROROGA AFFRANCAMENTO DELLE RISERVE IN SOSPENSIONE D’IMPOSTA
Il Disegno di legge di bilancio 2026 ripropone per il 2026 la disciplina dell’affrancamento straordinario delle riserve in sospensione d’imposta, già introdotta dall’art. 14 del D.Lgs. 192/2024. Le imprese potranno dunque liberare le riserve con vincolo fiscale versando un’imposta sostitutiva del 10% su base volontaria, con pagamento in quattro rate annuali di pari importo. La prima scadrà in coincidenza con il saldo delle imposte 2025, mentre le successive seguiranno le scadenze dei saldi dei tre esercizi successivi. Rimane tuttora incerta la possibilità di anticipare le rate.
La norma ricalca integralmente la precedente disciplina, con il semplice aggiornamento dei riferimenti temporali: le riserve affrancabili sono quelle esistenti nel bilancio 2024 e ancora presenti a fine 2025. In caso di distribuzione o utilizzo della riserva nel 2025, l’importo corrispondente non potrà più essere oggetto di affrancamento.
Rientrano tra le riserve interessate le riserve da rivalutazione dei beni d’impresa, riallineamenti ex DL 104/2020, le riserve da condono o da vecchi regimi fiscali. Restano escluse, invece, le riserve per ammortamenti anticipati e conferimenti in doppia sospensione.
L’affrancamento si perfeziona tramite la compilazione del quadro RQ (sezione VII-B) nella dichiarazione dei redditi. È possibile sanare eventuali ritardi nei versamenti con ravvedimento operoso.
