ACCERTAMENTO: RIQUALIFICAZIONE DEL REDDITO DA IMPRESA A DIPENDENTE

La Commissione tributaria di I grado di Ravenna, nella sentenza n. 391/1/2022, esamina l’accertamento dell’Agenzia delle Entrate, che ha riqualificato il reddito di un’agente di commercio da reddito d’impresa in reddito di lavoro dipendente. L’Ufficio aveva giudicato decisive, ai fini della riqualifica, le circostanze che l’agente disponesse, presso la sede dell’attività del mandante, di una postazione fissa e dalla facoltà di ingerenza, da parte di quest’ultimo, nell’attività dell’agente. Secondo la Commissione tali elementi non sono risultati sufficienti per riqualificare il reddito di lavoro dipendente, rendendosi ulteriormente necessari quelli previsti dall’art. 2094 del Codice civile, quali: sottoposizione del soggetto al potere direttivo, al potere di controllo ed al potere disciplinare dell’imprenditore. Poiché l’Ufficio non ha adeguatamente dimostrato l’esistenza di un rapporto di lavoro dipendente, il reddito è stato confermato d’impresa.